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Whistleblowing nel settore privato: cosa dice la legge 2025 e come adeguarsi in sicurezza
La nuova normativa sul whistleblowing 2025 ha introdotto importanti novità per le aziende del settore privato, rendendo obbligatori sistemi di segnalazione interni sicuri e riservati. L’obiettivo è tutelare chi segnala comportamenti illeciti o irregolarità all’interno dell’organizzazione, garantendo anonimato, protezione da ritorsioni e conformità alle norme europee.
Per le imprese, adeguarsi non significa solo rispettare un obbligo di legge, ma anche rafforzare la trasparenza aziendale e costruire un ambiente di lavoro più etico e responsabile. In questo articolo analizziamo cosa prevede la legge, chi è coinvolto e come implementare correttamente un sistema di whistleblowing efficace e sicuro.
Cosa prevede la legge sul whistleblowing 2025
Il Decreto Legislativo 24/2023, pienamente operativo dal 2025, recepisce la Direttiva UE 2019/1937 e stabilisce regole chiare per la protezione dei segnalanti nel settore privato. La legge impone alle aziende con almeno 50 dipendenti – o appartenenti a settori regolamentati (finanza, sicurezza, ambiente, appalti pubblici) – di adottare canali interni di segnalazione che garantiscano la riservatezza dell’identità del whistleblower.
Le segnalazioni possono riguardare violazioni di norme nazionali o comunitarie, reati, frodi, abusi o comportamenti contrari all’etica aziendale. La norma prevede inoltre:
- Obbligo di designare un responsabile interno o un soggetto terzo indipendente per la gestione delle segnalazioni.
- Tempi precisi di risposta, con conferma di ricezione entro 7 giorni e riscontro entro 3 mesi.
- Protezione contro ritorsioni, licenziamenti o discriminazioni.
- Obbligo di archiviazione sicura delle segnalazioni per almeno 5 anni.

Chi deve adeguarsi e entro quando
Tutte le imprese private con più di 50 dipendenti o che operano in settori sensibili sono tenute a implementare un sistema conforme entro il 31 dicembre 2025. Per le realtà più piccole, la normativa non è formalmente obbligatoria, ma adottare un canale di whistleblowing rappresenta comunque una best practice di governance aziendale, utile a prevenire rischi legali e reputazionali.
Le aziende che non si adeguano possono incorrere in sanzioni da 10.000 a 50.000 euro, comminate dall’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
Come implementare un sistema di whistleblowing sicuro
Adeguarsi alla normativa richiede un approccio strutturato e tecnologicamente affidabile. Un sistema efficace deve garantire anonimato, sicurezza dei dati, tracciabilità e trasparenza. Ecco i principali aspetti da considerare:
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Scelta del canale di segnalazione
Il canale può essere interno (piattaforma digitale dedicata) o gestito da un fornitore esterno qualificato. Deve permettere l’invio di segnalazioni scritte o vocali, anche in forma anonima, e assicurare la protezione dei dati personali secondo il GDPR.
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Nomina di un gestore indipendente
È fondamentale individuare una figura interna o esterna imparziale, responsabile della ricezione e gestione delle segnalazioni, in grado di garantire neutralità e riservatezza durante tutto il processo.
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Formazione del personale
Tutti i dipendenti devono essere informati sul funzionamento del sistema e sui propri diritti. La formazione aiuta a creare un clima di fiducia e a incoraggiare comportamenti corretti.
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Sicurezza e tracciabilità
La piattaforma scelta deve utilizzare protocolli crittografici, autenticazione forte e sistemi di registrazione conformi alle normative sulla cybersecurity e alla direttiva NIS 2, in vigore dal 2024.
Questo garantisce la protezione dei dati sensibili e la continuità operativa anche in caso di attacchi informatici.
La soluzione Pratical Group: whistleblowing conforme e sicuro
Pratical Group supporta le aziende nella progettazione e implementazione di sistemi di whistleblowing conformi alla legge 2025 e alle direttive europee. Le nostre soluzioni integrano tecnologia avanzata e competenze legali, offrendo:
- Piattaforme digitali sicure e personalizzate per la gestione delle segnalazioni.
- Consulenza normativa per garantire piena conformità al D.Lgs. 24/2023 e al GDPR.
- Servizi di formazione per dipendenti e responsabili interni.
- Monitoraggio e aggiornamento continuo per mantenere il sistema sempre efficiente e in linea con le nuove disposizioni.
Affidarsi a Pratical Group significa avere un partner unico per la compliance, la cybersecurity e la governance aziendale, con soluzioni scalabili e sicure. Contattaci oggi per una consulenza dedicata: insieme costruiremo un ambiente di lavoro più sicuro, etico e conforme alla normativa 2025.